A me gli occhi, please!
Un viaggio per immagini e video nelle moderne strumentazioni per moto. Per scoprire quali e quante funzioni ci offrono, grazie anche alla possibilità di interfaccia con lo smartphone. E l’elettronica integrata offre molti ausili in più per la sicurezza, come mostrano i video della Bosch, che trovate in fondo all’articolo
“La strumentazione è la cosa che più di tutto rimane sotto lo sguardo dell’utente, quindi oltre a essere funzionale, deve avere una grafica accattivante. Per questo le nostre vengono sviluppate in collaborazione col Centro Stile che disegna le moto”. Me lo hanno detto dalla Ducati recentemente, ma anche i responsabili di altre case con i quali mi sono trovato ad affrontare lo stesso argomento hanno dato risposte analoghe.
C’erano una volta i due quadranti con le lancette, contagiri e tachimetro. Poi sono arrivati i primi cristalli liquidi, e strumentazioni ibride: il contagiri con la lancetta e il resto digitale.
Ora siamo nell’era dei display TFT, che offrono infinite possibilità di personalizzazione. E l’elettronica la fa sempre più da padrone, offrendo informazioni a video differenziate e personalizzate.
Un paio di video per capire di cosa parliamo
Dunque la connettività Bluetooth con lo smartphone ormai è un must, come la possibilità di replicare a video info sulle chiamate telefoniche, i messaggi e le email. Poi la playlist musicale che ascoltiamo nel casco, e il navigatore. Oltre ovviamente alle informazioni sul nostro viaggio e sulla moto. Quindi tutte quelle classiche sul motore, la pressione dei pneumatici, magari i settaggi delle sospensioni. E in alcuni casi anche gli angoli d’inclinazione in curva, i tempi sul giro e chissà cos’altro.
Servono tante informazioni? Non c’è un potere distraente di questi display, che in alcuni casi hanno raggiunto quota 10,2” di diagonale? Tantissime informazioni da leggere, magari da trovare, in un cruscotto affollato di numeri e di simboli poco intuitivi. E una certa difficoltà d’impostazione.




Tutte queste cose i produttori di strumentazioni le sanno. Sanno ad esempio che esistono studi naturalistici sul comportamento dei guidatori, su dove guardano i loro occhi nelle varie fasi della guida. Esistono studi sui caratteri da utilizzare nei display, sulla loro dimensione, colore e posizionamento.
Però poi le case hanno bisogno di differenziarsi una dall’altra, hanno i loro colori di marca. E a volte finiscono per fare strumentazioni poco agili nella lettura. Ma comunque sempre zeppe di informazioni e funzioni. Perché è questo che chiediamo noi clienti. Anche se poi non leggiamo mai i libretti d’istruzione, e ci muoviamo a tentativi per capire come funzionano certe dotazioni. Ovviamente mentre siamo alla guida. O no?
Ancora qualche video di presentazione


Come abbiamo capito strumentazione vuol dire elettronica. Ormai tutto è integrato, le moto sono zeppe di sensori e la strumentazione diviene l’interfaccia grazie alla quale entriamo nella nostra moto. O lei ci comunica cosa sta facendo, ma anche cosa succede nel mondo esterno.
Dalla collaborazione con la Bosch, ad esempio, la Ducati ha tirato fuori la Multistrada con radar e sistema anticollisione. Proprio la Bosch ha diffuso una serie di video per mostrare le ultime funzionalità da lei sviluppate e rese disponibili per i costruttori.
Recentemente abbiamo presentato lo split screen, qui una serie di video ufficiali