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Le 10 migliori moto per guidatori di piccola statura

Siete di bassa statura e avete la passione per le due ruote? La buona notizia è che potete tranquillamente andare in moto. Si comincia scegliendo la moto giusta. Per il resto serve solo un po’ di tecnica, che potete acquisire con un corso di guida. E con l’esperienza

Uno dei crucci più frequenti di chi chiede informazioni per i corsi di guida è questo: “sono molto basso (o bassa), e non credo di avere il fisico adatto per la moto”.

Sciocchezze! La moto dovete solo guidarla mentre lei vi porta. E la storia narra di tantissimi campioni dal fisico minuto. Basta infatti solo un po’ di tecnica per imparare a gestire (quasi) qualunque moto. Poche accortezze. Ad esempio bisogna accettare di non poter poggiare entrambi i piedi a terra quando ci si ferma: ma si va in moto tranquillamente poggiandone solo uno! Basta scegliere sempre un appoggio stabile. E bisogna utilizzare bene i comandi, per impedire che la moto da ferma inizi a muoversi da sola, magari a causa di un leggero dislivello che abbiamo sottovalutato. Cose che si imparano rapidamente, e sulle quali magari faremo un apposito articolo, a breve.
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Si comincia dalla sella bassa

Intanto concentriamoci sulla scelta della moto. Il sito inglese Bennetts.co.uk ha stilato una classifica delle migliori 10 moto a sella bassa. Lo ha fatto suddividendole per tipologia. Un’idea intelligente quella degli inglesi, di fare una selezione partendo dall’altezza della sella, che è sicuramente uno dei parametri fondamentali per chi è di ridotta statura. In realtà oltre all’altezza, quello che va considerato è anche il disegno della sella. Una zona anteriore rastremata consente infatti di lasciar scendere le gambe più verticalmente verso terra; mentre una sella larga può “allontanare” il terreno per via dell’angolo aperto cui costringe le gambe.

Fatevi allora un giro dal concessionario, e provate a salire sulla moto che state scegliendo, per provarla staticamente. Anche se le case che si sono poste il problema di una sella bassa ovviamente si sono poste anche quello di disegnarla per agevolare chi ha necessità di toccare terra.

Noi abbiamo ripreso la classifica inglese rivedendola in parte: laddove loro avevano messo una provocazione con la sputafuoco Kawasaki ZZR 1400, noi abbiamo inserito in maniera altrettanto provocatoria, una maxiendurona stradale gigantesca, la nuovissima Harley Pan America 1250 Special, che ha la peculiarità di un sistema per farla scendere d’altezza quando ci si ferma. E abbiamo sostituito anche la moto da 125cc, preferendo una naked alla piccola Honda MSX.
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Le 10 moto scelte

Triumph Tiger 900 GT Low – (Enduro Stradale)

Da 13.600 euro

Triumph Tiger 900 GT 2021

La Triumph propone la Tiger 900 anche in versione Low, con una sella 50 mm più bassa rispetto a quella della versione standard. Significa poterla regolare fra i 760 e i 780 mm. Sicuramente una delle altezze meno impegnative nel segmento delle endurone stradali.

Per completezza d’informazione bisogna dire che anche la BMW per la sua GS 750 propone una sella ribassata da 770 mm. Le altre concorrenti sono tutte “più su”: sia la Suzuki Vstrom 650 che la Kawasaki Versys 650 sono infatti a quota 840.

Disponibile anche in versione limitata A2.

Harley-Davidson Pan America 1250 Special – (Enduro Stradale)

Da 18.700 euro (+670 euro per opzione ARH)

Harley Davidson Pan America 1250 2021

La nuova endurona dell’Harley Davidson di suo ha un’altezza della sella proibitiva quasi per chiunque; potendo raggiungere gli 898 mm. Ci sono comunque ampie possibilità di regolazione e, soprattutto, c’è l’esclusivo sistema ARH (Adaptive Ride Height) che abbassa la moto di 25 o 50 mm quando ci si ferma. In pratica con questo sistema si può arrivare ad avere una sella a 770 mm da terra quando si è fermi.

BMW F 900 XR – (Enduro Stradale)

Da 11.350 euro

BMW F 900 XR 2020

Cercate una Sport-Touring di cilindrata medio alta, comoda, abitabile e di potenza non eccessiva? Fate un pensierino su questa 900 XR della BMW. Ha il motore bicilindrico parallelo da 105 cavalli. La sella, dalla quota base di 825 mm, è disponibile in una versione più bassa di 30 mm (795 mm). In più c’è l’ulteriore possibilità di una sospensione posteriore abbassata, per portare la sella a 775 mm.

Disponibile anche in versione limitata A2.

Suzuki SV 650 – (Naked)

6.790 euro

Suzuki SV 650 2021

La piccola roadster della Suzuki adotta il collaudatissimo motore bicilindrico a V, uno dei più riusciti della sua categoria. Facile da guidare, comunque dalle prestazioni valide, la SV 650 ha il pregio di costare relativamente poco. E la sella? Nella sua categoria, che vede molte moto derivare dalle sportive e quindi avere la sella un tantino alta, la SV si fa notare per fermarsi a quota 785. I colleghi di Bennetts fanno notare che la Honda CB500 F ha la sella a 789 mm da terra; la Kawasaki Z 650 a 790 e la Yamaha MT07 a 805.

Disponibile anche in versione limitata A2.

Ducati Supersport 950 – (Sportiva)

Da 13.890 euro

Ducati SuperSport 950 2020

Quella delle sportive è una categoria difficile, perché hanno tutte il sedere alto. Una scelta dettata da esigenze tecniche e di bilanciamento. Così, più aumentano i cavalli, più è difficile trovare moto dalla sella bassa. Qualcuna però ce n’è, anche se un po’ meno dotata di cavalleria.

Se cercate il fascino di una moto sportivissima c’è allora la Ducati SuperSport 950. Monta il motore Testastretta 937cc da 110 cavalli, e pesa 184 kg a secco. La sella? A 810 mm da terra. Come anche un’altra moto dal carattere più puramente stradale: la Honda CBR 650 R.

Entrambe sono disponibili anche in versione limitata A2.

Triumph Street Twin – (Classic)

Da 9.090 euro

Triumph Street Twin 2020

Una naked “modern classic”, che rifà il verso alle moto inglesi degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. Due cilindri e otto valvole, per 900 cc e una potenza non eccessiva di 64 cavalli. Peso di 198 kg a secco. Il tutto porta a tanta facilità e godibilità di guida. Ridottissima l’altezza della sella da terra: 765 mm. Le concorrenti sono a 770 mm (Moto Guzzi V7), 790 mm (Kawasaki W800) e 793 mm (Royal Enfield Continental GT 650).

Disponibile anche in versione limitata A2.

BMW R 1250 RT – (Turistica)

Da 20.800 euro

BMW R 1250 RT

Vi piacciono le moto turistiche di grandi dimensioni? Potete farlo! La BMW R 1250 RT è fra le regine della strada, con la sua grande carenatura, le valigie posteriori integrate, il motore boxer da 136 cavalli, i suoi 279 kg di peso e una lista infinita di accessori e dotazioni tecniche. Ciò che più conta per voi che state leggendo questo articolo però è l’altezza della sella, che dagli originali 825 mm può scendere fino a 805.

Indian Scout Sixty – (Custom)

Da 12.790 euro

Indian Scout Sixty

In questa categoria di moto è facile trovare selle basse: fa parte dello stile tipico. L’Indian Scout eccelle da questo punto di vista, fermandosi a quota 649 mm. Volendo però nella stessa categoria trovate l’Harley-Davidson 883 Superlow da 695 mm. Se cercate le prestazioni virate però verso la Ducati X-Diavel, che ha un motorone da sparo e la sella a 755 mm da terra.

L’Indian Scout Sixty è disponibile anche in versione limitata A2.

Harley Davidson Street Glide Special – (Bagger)

Da 29.500 euro

Harley Davidson Street Glide Special

La Street Glide è la regina di questa speciale categoria che propone delle moto dall’estetica customeggiante, pensate però per viaggiare comodamente, al pari delle turistiche vere e proprie. La Street Glide è mastodontica, con il suo motore da 1868 cc da 89 cavalli e ben 158 Nm di coppia. Guidabilità e godibilità. E non fatevi spaventare dai 375 kg di peso in ordine di marcia. Anche perché la sella è a soli 690 mm da terra.

Benelli BN 125 – (125cc)

2.490 euro

Benelli BN 125

Non poteva mancare una piccola naked aggressiva per i sedicenni. La Benelli BN 125 ha un motore monocilindrico da 11,1 cavalli a 9.500 giri, capace di percorrere oltre 50 km con un litro di carburante. Pesa 142 kg in ordine di marcia ed è nella sua categoria fra le moto con la sella più bassa: 780 mm.
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Ma si può anche far abbassare la moto!

Al di là di questa lista considerate comunque la possibilità di far abbassare la vostra moto, se la trovate troppo alta. In commercio si trovano diversi kit specifici. Non si tratta di abbassare la sella (anche quello un intervento possibile) ma di intervenire più radicalmente per avere una moto più bassa di 20-30 mm; ma in alcuni casi si può scendere anche di 40 mm.

Ovviamente in questo modo le caratteristiche ciclistiche del vostro mezzo cambieranno un po’, e il consiglio – a parte far eseguire il lavoro da uno specialista che possa poi provvedere al miglior setup – è di guidarla con attenzione all’inizio, per abituarvi alle nuove reazioni che potreste riscontrare.

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