Città con limite a 30 Km/h , l’ultima follia !!!

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  • Questo topic ha 15 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 2 mesi fa da sec.
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    • #24719
      Stefano.gr
      Partecipante

      Ha iniziato Bologna , Milano seguirà a ruota nel 2024 e Roma ?

      C’è da aspettarsi che gli amministratori romani vadano ad imitare Bologna e Milano ? Solitamente , se si tratta di copiare un’emerita stronzata , Roma non è mai seconda a nessuno !!!

      Quindi invece di provare a risolvere gli annosi problemi di questa città, sempre più simile a Calcutta e non me ne vogliano gli Indiani , è meglio fare un provvedimento a costo zero , tanto demagogico quanto inutile e dannoso , ma cazzo passi per “green” , vuoi mettere ???

      L’asfalto in condizione penose , che si sbriciola come cartapesta con le prime piogge , o le tonnellate di monnezza perennemente parcheggiate ai cassonetti , che poi sono tutte cose trite e ritrite che sappiamo tutti da decenni , ma nessuno ha mai neanche solo tentato di risolvere, tutte le amministrazioni che si sono succedute.

      Ma la solerzia nel fare una cazzata del genere , me l’aspetto tutta !!!

      Oltretutto , il comune avrà anche il suo bel ritorno economico , poiché è chiaro come il sole che la gran parte degli automobilisti non rispetterà il limite , esponendosi potenzialmente ad una bella pesca redditizia da parte della municipale , un bel guadagno per le casse comunali !!!

      Un conto è fare le strade a 30 vicino le scuole , in aree ad alta densità abitativa , dove spesso i pedoni vagano senza meta con la testa china sullo schermo dello smartphone camminando in mezzo alla strada come se fossero nel soggiorno di casa propria !!! Spesso in queste condizioni è utopico anche solo superare i 20 Km/h , si è sempre con mille occhi , pronti a pestare sul freno al primo tentativo di suicidio.

      Eppure mia nonna mi ha insegnato da quando ero piccolino che la strada è molto pericolosa , che bisognava guardare attentamente prima di attraversare e che la strada non è un parco giochi. Ebbene questo insegnamento mi è rimasto , ma a quanto vedo non è una cultura popolare così diffusa .

      Adesso , qui su Roma che è grande tre volte Milano , ci sono delle strade scorrevoli prive di abitazioni e di pericoli , dove spesso ( quando si può ) si scorre a 60/70 Km/h e non facciamo gli ipocriti perché ci vanno tutti a quelle velocità. Bene , prendere una multa con un differenziale di 40 Km/h significherebbe trovarsi la patente a coriandoli , se ci vogliono mandare a piedi che lo dicessero chiaro e tondo , basta a romperci i coglioni con euro sette , euro nove ed altri mille provvedimenti volti a rendere la vita impossibile agli automobilisti , che poi sarebbero anche i cittadini se vogliamo.

    • #24720
      Mastic
      Amministratore del forum

      Mah… ne abbiamo già parlato credo.
      Teoricamente non sarei contrario. È pieno di statistiche che testimoniano come il limite dei 30 km/h riduca di molto l’incidentalità stradale con pedoni e biciclette. Noi dobbiamo abbandonare la mentalità dell’uso del veicolo privato per muoverci nei contesti urbani.
      Però c’è un però grosso come una casa: prima ci devono dare alternative.

      All’estero i mezzi pubblici funzionano. E spesso le città non crescono orizzontalmente, come succede invece in Italia.

      Vanno benissimo le restrizioni all’uso del mezzo privato, vanno benissimo le limitazioni nell’uso. Ma prima ci dovrebbero dare un sistema di mezzi pubblici decente e delle città vivibili a piedi.

      Mancano i soldi? Si, sicuramente si. Ma manca anche la pianificazione. Anche perché forse manca il tempo per farla e per poi portarla a termine. Poi si fanno anche scelte ideologiche senza studi preliminari. Insomma, un disastro.

      • #24721
        zio franco
        Partecipante

        Sono d’accordo
        Un piano nazionale per la mobilità è chiesto a gran voce da tempo
        Di conseguenza scelte di mobilità sostenibile nelle città

        Le strade e le città nel proprio nucleo sono le stesse da un secolo,i mezzi che si muovono sono mille volte tanto
        Non è possibile risolvere nemmeno tappando una per una tutte le buche

        La scelta è nostra soprattutto,faccio l’integralista ma chiudere le cerchia centrale al traffico privato è l’unica soluzione altrimenti

        La velocità credo sia solo un deterrente che salva qualche vita femore o clavicola dai deficienti dal piede pesante

    • #24722
      topomotogsx
      Partecipante

      Il limite generale a 30 km/h, nelle città, è secondo me valido solo a metà.
      In una metà è valido perchè se la velocità è bassa gli spazi di frenata risultano sicuramente più brevi, i consumi (forse) si abbassano un po’, il rumore prodotto dal traffico si abbassa, e tutti i cialtroni che camminano con gli occhi sullo smartphone e non sulla strada rimangono un po’ più al sicuro dall’essere messi sotto.
      Nella restante metà è una soluzione dettata da più fattori, tra i quali anche la moda del momento di provare a sembrare green a tutti i costi, anche a costo di proporre scemenze.
      Non conosco Roma, non conosco i suoi problemi di viabilità se non dalle cronache dei telegiornali, quindi non so se in quella città possa essere una soluzione valida ed efficace.
      Conosco però molto bene Milano.
      Il limite ai 30 km/h mi trova d’accordo solo se viene applicato in determinati contesti e determinate zone; se deve essere applicato indiscriminatamente in tutto il territorio comunale è una cazzata gigantesca, che aumenterebbe il già caotico e congestionato traffico di cui la città soffre da molti decenni.
      Ma il verde Salah (che secondo me è fortemente daltonico), dopo le ciclabili in mezzo alle corsie di auto, ne sarebbe capace. Speriamo che nella decisione usi la testa che la natura gli ha posizionato più in alto.
      Magra consolazione, lo stato dei trasporti pubblici di Milano è abbastanza efficace ed è ancora in fase di ampliamento, anche il costo del biglietto è stato appena “ampliato”. E non è proprio a buon mercato.

    • #24724
      lukethebike
      Moderatore

      La penso un poco diversamente.
      Il limite a 30km/h per me va bene. A parte le stradone tipo la Colombo dove comunque abbasserei a 50km/h.
      Dove cazzo dobbiamo andare sempre di corsa.
      Addirittura a Roma impedirei alle auto di entrare entro un certo “anello”. Se ci vanno i Turisti, ci possiamo andare anche noi senza mezzi.
      Usiamo i mezzi pubblici. Le Bici e le Moto. E pure l’ST (Suola e Tacchi).

      L’intensità del traffico poi è un’altra cosa.
      Qui proprio la vedo drastica:
      ORARI DIFFERENZIATI per le apertura delle attività, per esempio:
      SCUOLE 8-14
      DITTE, AZIENDE, CONCESSIONARIE ecc 11-20
      UFFICI 10-19
      NEGOZI 12-21

    • #24725
      sec
      Partecipante

      Beh…. qui in Grecia non e’ molto diverso. I limiti nelle zone abitate sono a 50kmh ma trovi gia’ in vigore limiti ben piu’ restrittivi nelle zone “ad alta densita’ abitativa”. Girando per paesi sperduti in zone desolate, dove al massimo per strada incontri qualche anatra o gallina, ho visto limiti a 10kmh. Non scherzo.
      In piu’… qui sono proprio i cittadini ed alcune organizzazioni che chiedono a voce alta la riduzione del limite in zone abitate a 30kmh, trainati dai recenti trends. Non parte neanche dalla Politica, quindi…
      Il problema e’ dannatamente intricato… ma io sinceramente non riesco a dargli piu’ peso di tanto. Non vedo il problema. Piu’ che altro, che sia a 30 o 50kmh, il limite non ha senso comunque perche’ tante volte resti talmente imbrigliato nel traffico che anche volendo non riesci ad andare a piu’ di 5kmh. E poi a quanto vuoi andare quando il prossimo semaforo e’ a 100m? Lasciamo stare situazioni particolari come uno stradone tipo la C.Colombo… parliamo di centro citta’. E se vogliamo proprio dirla tutta, per me – che sono napoletano – mi parli di centro citta’ e mi viene di pensare pure a Spaccanapoli…. vacci a 50kmh, li’ dentro…
      Propaganda, falso ambientalismo, moda. Questo e’ il classico problema che lasci discutere ad altri: prendi un paio di birre ghiacciate ed una busta di noccioline americane (rigorosamente quelle da sgusciare), ti siedi e ti godi il dibattito. Risate assicurate.
      Da una parte consumi, ambientalismo e limiti di velocita’. Dall’ altra parte provano a venderti le elettriche facendo leva su questa famigerata “accelerazione gasante” (a che serve? boh). Ci sono problemi di spazio ma ormai anche Alfa Romeo e BMW (sic.. SIC!) fanno solo SUV. Si parla di downsizing ma il motore piu’ idiota, 1000cc o meno, tira fuori piu’ di 100CV … e stiamo parlando di un’ utilitaria da citta’. Citta’ in cui saranno in vigore limiti a 30kmh che sarebbero stressanti da tenere anche con una Uno 45.

      Facciamo 4 birre, perche’ c’e’ ancora tanto da ridere…..

    • #24730
      cla_lo
      Partecipante

      Limiti differenziati hanno un senso. Strade a scorrimento veloce con quattro corsie come la Colombo o l’Appia a Roma e strade strette magari senza marciapiedi non possono avere gli stessi limiti. Imporre un 30 km generale inoltre non serve molto a ridurre i consumi perchè si usano di più le marce basse e quindi i giri motore non scendono, anzi, forse salgono. Per la sicurezza direi che più controlli sull’uso degli smartphone alla guida (vera piaga), dei monopattini elettrici che sfrecciano in ogni direzione e delle biciclette che spesso non rispettano il codice stradale darebbe più risultati

    • #24732
      lukethebike
      Moderatore

      Ecco.
      @cla_lo ha sollevato una cosa su cui rifletto spesso, specialmente quando si propongono nuove leggi.
      Ovvero la scarsa Capacità di Controllo su chi vìola la legge. Allora ci inventiamo leggine su leggine, pezze su pezze.

      E non venitemi a dire che sono poche le forze di Polizia eh?
      L’Italia è uno dei paesi con il più ALTO N. di Agenti x 100.000 abitanti della UE, ed è di gran lunga il N.1 tra i TOP 5 (GER, FRA, SPA, ING, ITA).

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      Agevolo link:
      Forze di Polizia UE

    • #24733
      cla_lo
      Partecipante

      Caro Luca se ognuno si comporta come una scheggia impazzita che disprezza la legge, lo Stato e la collettività diventa impossibile controllare. Faccio l’esempio dei rifiuti. A Roma molti buttano per strada divani, librerie, frigoriferi e water pur essendoci la possibilità del ritiro diretto a domicilio e del conferimento in discarica. Certo, bisogna avere un numero di utenza e ci sono tanti che non pagano cioè rubano il servizio a chi lo paga. In questa situazione ogni comportamento anarcoide diventa legittimo e se va male è sempre lo Stato che ci deve pensare

      • #24734
        sec
        Partecipante

        Eh Claudio… pero’ il concetto e’ difficile. Perche’ ci sono tanti che possono tenere 70kmh in citta’ e non fare guai. E c’e’ chi e’ proprio pericoloso andando a 15kmh.
        Con un limite a 30kmh frustri quello che sa di non far guai. Ed un utente frustrato e’ un utente che automaticamente diventa pericoloso perche’ e’ costantemente sotto stress.
        E’ un dibattito da cui non se ne viene fuori con la sola logica.
        Quando il problema diventa grosso… i palliativi non funzionano mai: va risolto di netto, drasticamente. Anche perche’ la strada dei palliativi ti porta a mettere in vigore 100 leggi e 100 leggi sono difficili anche da ricordare. Ci vogliono poche regole, e chiare.
        Non se ne esce, non se ne uscira’ mai.
        Io neanche sono assolutamente contrario al principio… ma cosi’ come stanno le cose a) non risolve e b) e’ molto ipocrita. Ed i mezzi attuali non sono pensati per andare a 30kmh.
        Per fare un buco nell’ intonaco per appendere il quadro ci vuole il trapano. Per un buco nell’ asfalto ci vuole il martello pneumatico.
        La faccenda dei consumi poi e’ una cazzata. A 30kmh stai lontano anni luce dal regime di coppia massima di un motore termico, che e’ l’ UNICO regime che permette un fuonzionamento ottimale del motore dal punto di vista termodinamico e dell’ efficienza, ovvero la qualita’ di combustione. A tutti gli altri regimi tira fuori solo piu’ immondizia, quindi inquinamento. Hai voglia a giocare con l’ elettronica… cambi solo le percentuali degli inquinanti….

    • #24735
      Mastic
      Amministratore del forum

      L’unica cosa su cui sono poco d’accordo è la mancata riduzione d’inquinamento con il limite 30.
      Vedo 2 nodi importanti.
      Vero che il motore a basso regime rende meno bene, ed emette più incombusti. Ma è vero anche che questo va relativizzato con il volume totale dei gas emessi. E credo che guidare con un filo di gas sia sempre meno inquinante che guidare con continue accelerazioni e frenate.
      Già, perché in città non si marcia a regime costante, ma si accelera e si frena.

      E qui siamo al 2° nodo. Quei maledetti dossi di cui ormai è piena ogni strada, costringono a frenate e ripartenze che consumano (molto di più) e inquinano. Perché oltre ai gas di scarico ci sono anche le polveri dei freni.

      Insomma, in questo forse la riduzione dell’inquinamento probabilmente c’è con il limite 30.

      Per il resto concordo con quanto detto praticamente da tutti. Anche perché, a parte qualcuno un po’ più originale, mi sembra concordiate parecchio fra voi

      • #24737
        sec
        Partecipante

        Vero che il motore a basso regime rende meno bene, ed emette più incombusti. Ma è vero anche che questo va relativizzato con il volume totale dei gas emessi.

        Vero anche questo. Ma andrebbe sempre rapportato al tempo totale d’ uso.
        Un motore a basso regime emette meno volume di gas di un motore ad alto regime. Nell’ unita’ di tempo.
        Se ti muovi a 30kmh invece che a 60kmh (ipoteticamente costanti), pero’, arrivi a destinazione nel doppio del tempo. Quindi e’ tutto da vedere se emetti meno inquinanti perche’ il calcolo mi sembra abbastanza complicato. Magari ci si potrebbe lavorare, si potrebbe anche noi farci uno studio, o magari ci aiuta Luke…..
        Io per esperienza diretta e riscontri presi quanto piu’ “scientificamente” posso 😀 (nel mio piccolo) so solo che, quando marci esattamente sul regime di coppia massima, consumi di meno. Ma assai di meno.
        Poi hai ragione tu: basta considerare che il consumo autostradale (a carico costante) di un qualsiasi motore termico e’ molto piu’ basso del consumo cittadino, anche in base ai dati ufficiali delle case. Quindi il consumo/inquinamento cittadino – per quanto ci puoi giocare con le regolette – e’ comunque un problema ben piu’ difficile da risolvere che taroccando i limiti. Frenate e ripartenze sei costretto a farle anche a 5kmh: tutta energia buttata.

      • #24739
        cla_lo
        Partecipante

        Sì maledetti dossi quando li prendi in auto, ma in moto con i 22 cm della AT …. è un piacere. Vero che sono costretto a superare i 30, ma solo perchè la moto è più stabile, giuro….

        • #24741
          sec
          Partecipante

          come diceva il mitico Peppone “Big Josh”:”Con la Transalp le buche te le vai a cercare APPOSTA perche’ e’ divertente passarci sopra!” 😀

    • #24745
      Stefano.gr
      Partecipante

      Neanche a farlo apposta , proprio ieri leggevo un articolo su Quattroruote riguardo agli effetti dei 30Km/h , in vigore già a Parigi da diverso tempo.

      Ebbene i dati non sembrerebbero corroborare la teoria della minor incidentalità , queste statistiche le ha riportate l’osservatorio sulla mobilità parigina. Tra l’altro , la velocità media già bassa per effetto di quello che abbiamo sottolineato tutti noi , non sono cambiate granché con l’introduzione dei 30 Km/h.

      Comunque , per curiosità sono andato a verificare la mia velocità media di un anno esatto , comprese le ferie estive che comprendono qualche breve tratto autostradale , 30 Km/h !!!

      Velocità media annuale

      • #24747
        sec
        Partecipante

        30kmh!!! Accidentacci che coincidenza! 😀
        Poi dicono che i numeri non hanno il senso dell’ umorismo! 😀

        Comunque non mi soprende quello studio sulla mobilita’ parigina….. per curiosita’ ho fatto una veloce ricerca e mi sono imbattuto in questo:

        https://www.thelocal.fr/20210830/analysis-how-much-will-the-new-30km-h-speed-limit-really-change-paris/

        dove si dice, tra l’ altro, che la velocita’ media correntemente rilevata a Parigi sia di 11kmh….
        Grazie ar cazzo… ci avete mai guidato li? Io mi ricordo una volta che rimasi bloccato sull’ anello esterno – quindi neanche in centro – per qualcosa tipo 4 ore, per fare una manciata di km. E vi parlo di qualche anno fa…. adesso la cosa sara’ solo peggiorata.

        Nulla… a me sembra che l’ unico vero scopo di applicazione LOGICO di queste regole sia solo frustrarti cosi’ tanto da spingerti a vendere l’ auto e muoverti solo con bus/metro.
        Che… a dirla tutta… non e’ neanche cosi’ folle come idea.
        Qui a Salonicco siamo messi malissimo perche’ i lavori per la metro sono cominciati ai tempi di … Filippo il Macedone e la terminazione si prevede per il prossimo passaggio della cometa di Halley. Forse. Io saro’ gia’ morto da un bel po’.
        I bus fanno schifo. La mia soluzione al problema, quando vado in centro, consiste nel puntare alle aree di parcheggio ai margini del centro e poi muovermi solo a piedi. Peccato che i parcheggi costino un botto … ma il centro e’ relativamente piccolo e ci si muove bene: neanche ci provo ad attraversare il centro guidando. Stress fine a se stesso, tempo perso.

        Io vedo inevitabile un futuro senza auto, almeno nei centri storici. E vedo un futuro nero per la mobilita’ elettrica: li dove avrebbe un vantaggio .. si vive comunque meglio senza auto. Li dove non ce l’ ha (viaggi e puntate lunghette fuori porta) … non ce l’ avra’ mai, per limiti intrinseci. Fallimento annunciato.

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