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Si torna a parlare di etilometri poco affidabili e non tarati

Due senatori hanno presentato un Atto rivolto al Ministro dei Trasporti, domandando se e come il suo dicastero intenda affrontare i problemi della scarsa affidabilità delle misurazioni del tasso alcolico effettuate con le apparecchiature in dotazione alle forze di polizia. E per chiedere che si intervenga sulla lentezza delle operazioni di verifica periodica della taratura, che tiene moltissimi apparecchi fermi nei laboratori del MIT

 

Lo Stato dovrebbe essere il primo a rispettare le leggi che impone. Si tratta di un principio basilare che ha spinto moltissimi di noi a fare ricorso per contravvenzioni viziate da irregolarità. Ed è sicuramente il principio ispiratore di due senatori del Movimento 5 Stelle, Agostino Santillo e Sabrina Ricciardi, che hanno fatto un’azione ufficiale in Parlamento per spingere il Ministero dei Trasporti a occuparsi della vicenda degli etilometri in dotazione alle forze di polizia e della loro affidabilità.

Tecnicamente si chiama Atto di Sindacato Ispettivo (n° 4-00492 del 7 agosto 2018), ed è una sollecitazione rivolta direttamente al ministro, il loro collega di partito Danilo Toninelli.

Due le argomentazioni. La prima è nel ritardo con il quale le strutture ministeriali provvedono alla taratura annuale delle apparecchiature, obbligatoria per legge. La seconda è invece più squisitamente tecnica, e attiene l’affidabilità delle letture fornite.

Per quanto riguarda la taratura, il problema è noto. Il laboratorio di Roma del Ministero dei Trasporti (CRSPAD) che faceva la prima verifica dello strumento nuovo e le successive revisioni annuali, è chiuso dal 2016. Così tutte le operazioni di verifica periodica vengono svolte nella sede della Motorizzazione di Milano (CPA), creando un collo di bottiglia che causa enormi ritardi. E anche qualche dubbio legale, perché il laboratorio di Milano non sarebbe abilitato alla prima verifica degli strumenti, quella che si fa per mettere in funzione un’apparecchiatura nuova.

Così molti distaccamenti sul territorio delle forze di polizia sono al momento sprovvisti di etilometri. Al punto che in caso d’incidente con feriti, quando il controllo è obbligatorio per legge, scatterebbe un coordinamento fra differenti forze dell’ordine, per trovare prima possibile un etilometro funzionante e revisionato. Nell’atto dei due senatori si legge anche quanti sarebbero i comuni coinvolti: circa 6mila!

Una situazione anacronistica, che ha portato al caso, citato nell’Atto parlamentare, di un guidatore veneto il quale, multato e privato sia della vettura che della patente a seguito di un test effettuato con un etilometro non tarato, ha vinto il ricorso e ora chiede un risarcimento di 25mila euro.

Per questo nell’Atto si fa riferimento anche a una circolare del Ministero dell’Interno (300/A/7897/17/144/4/20 ) che ribadisce come ogni etilometro in servizio debba essere accompagnato da una copia del suo libretto metrologico, che deve essere consultabile per il cittadino soggetto a controllo.

Poi ci sono i dubbi sull’attendibilità dei risultati forniti. Se ne parla da anni, perché nel Codice della Strada si fa riferimento alla percentuale di alcol nel sangue del guidatore, mentre gli etilometri offrono un valore “derivato” dall’alcol misurato nel fiato espirato.

Da anni si sente dire, con argomentazioni più o meno fondate e suffragate da prove, che le letture offerte dagli etilometri sono viziate da fattori esterni, quali temperatura e umidità dell’aria. Oltre che dalla soggettività della persona controllata; perché il fattore di conversione da alcol nel fiato espirato ad alcol presente effettivamente nel sangue è calcolato su una media di persone.

Sulla base di tutto ciò i due senatori chiedono al Ministro Toninelli se è informato di questo stato di cose. Se ci sia già (o si preveda di aprire) un tavolo tecnico mirato a risolvere il problema della taratura degli etilometri. Infine domandano quali misure il ministro intenda adottare per ripristinare il laboratorio di taratura di Roma (CRSPAD).

E ora cosa succederà? Probabilmente nulla, perché sono tantissimi gli atti del Parlamento ignorati dai ministeri. E perché il ministro Toninelli, come i suoi predecessori, si troverà a fare i conti con i bilanci magri del suo dicastero. Del resto, sono proprio le difficoltà economiche ad aver portato alla chiusura del laboratorio di Roma deputato alle verifiche metrologiche.

Però è sicuramente negativo che si parli di etilometri in questa chiave. Giusto il principio enunciato in apertura: lo Stato deve essere il primo a rispettare le norme che impone. Ma sarebbe controproducente se passasse il messaggio che si può ricominciare a bere quando si esce a cena, tanto in giro ci sono pochi etilometri funzionanti.

L’attenzione sul problema dell’alcol alla guida dovrebbe comunque venire dalla nostra responsabilità, non dal funzionamento della macchina dei controlli. O no?

Home Forum Ma è giusto riparlare di etilometri non affidabili?

Visualizzazione 2 filoni di risposte
  • Autore
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    • #10470
      Mastic
      Amministratore del forum

      Ci ho aperto l’articolo e torno a enunciare qui che è giusto che lo Stato rispetti per primo le regole quando chiede che vengano applicate dai suoi cittadini.
      Giusto.
      Però, ora che si torna a parlare di etilometri poco affidabili e non tarati, mi viene qualche dubbio. Perché il messaggio che rischia di passare è che si può ricominciare a bere. Ma sarebbe tremendamente negativo.
      Poi, giusto che lo Stato si organizzi per essere in regola. Se ci riesce, perché il CRSPAD, che io ho visitato anni fa, è stato chiuso perché mancavano i soldi per tenerlo aperto…

      Voi cosa ne pensate?
      QUI il mio articolo appena pubblicato in home

    • #10474
      zio franco
      Partecipante

      Tutto giusto ed auspicabile,nel frattempo il messaggio che mi arriva è che può sbagliare in meno ma anche in più,per cui se guidi non bevi e se bevi non guidi comunque

      Poi mi guardo in giro e per esempio negli USA gli etilometri esistono ma non so se impongono la taratura,puoi rifiutarti e vai in galera comunque,però comunque devi superare degli esami pratici come camminare,rispondere ecc,vanno male e vai in galera
      Due all’arrivo in galera ti prendono il sangue,ma che sia oltre o inferiore al limite stai in galera per non essere stato in grado di guidare e di superare le prove,varia il periodo di sospensione patente

      Inoltre,e questo la dice lunga,è vietatissimo portare in macchina bottiglie aperte,per cui se sei sobrio ma porti una boccia aperta vai sempre in galera
      I recidivi hanno in macchina un apparecchio che impedisce all’auto di avviarsi se hai bevuto,fai soffiare l’amico ? se ti beccano comunque perchè vai a zig zag ti stracciano patente

      A mio parere non cambia niente,come per il Tutor,nel dubbio meglio volare bassi

    • #10475
      Bobpezzadoo
      Partecipante

      Eicma, io e due amici, classico hotdoglodigeriscotuttoilgiorno e birra media, mangiato fuori, appena dentro stand della polizia e la prova facoltative dell’alcool test. tre test e questi i risultati: il mio amico più minuto 0.8, io 0.4 e l’ultimo 0.0, abbiamo chiesto di rifare il test all’ultimo e il risultato 0.0

      Non so che dire

      • #10476
        zio franco
        Partecipante

        Si i fattori discriminanti sono quelli,struttura del soggetto e tempo di metabolizzazione

        In CRI facciamo delle giornate a tema con la birra,e per questo la birra si metabolizza molto in fretta,appena bevuta o dopo mezz’ora diminuisce fino ad 1/10
        Se mangi e sei grosso dimezza rispetto ad esempio ad una ragazza minuta

        Cambia tutto con i superalcolici,quelli uccidono e persistono,veleno puro anche dopo due ore per un bue

        L’unica certezza sarebbe l’esame del sangue ed è chiaro che è impossibile,quindi non bere,mangiare ed aspettare un paio d’ore
        Rutto libero sempre,che smaltisce i fumi ! 😉

        • #10477
          Bobpezzadoo
          Partecipante

          esatto, abbiamo smesso di andare alla Septemberfest per mancanza di astemi 🙂 🙂 🙂

        • #10478
          zio franco
          Partecipante

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