Non è una burla. Piuttosto il risultato di una curiosa class action intentata negli Stati Uniti da un gruppo di consumatori che lamentavano l’abbagliamento dei cruscotti chiari
Siete americani e avete, o avete avuto, una Porsche con il cruscotto chiaro? Fino al 21 settembre potete aderire alla class action per farvi ripagare gli occhiali.
Siamo un po’ fuori tema (si parla di auto) e può sembrare un pesce d’aprile fuori tempo. Ma è realtà: un gruppo di consumatori degli Stati Uniti, ha proposto una class action contro la filiale nordamericana della Porsche, lamentando che i cruscotti chiari delle vetture riflettevano la luminosità del sole, rendendo necessarie precauzioni di sicurezza. Come l’uso di occhiali, o sistemi per scurire la superficie della plancia.
Il tribunale ha dato ragione ai ricorrenti, e ora circa 74mila persone che possiedono, o hanno posseduto o avuto in leasing, tali auto prodotte nel decennio 2007-2016, possono presentare la fattura d’acquisto di occhiali polarizzati per avere un rimborso che va da 50 a 175 dollari, in funzione dell’anno di produzione dell’auto. Ovviamente bisogna presentare anche i documenti che provano di aver avuto l’auto, al momento in cui sono stati acquistati gli occhiali.
Il termine per presentare la domanda è il 21 settembre prossimo. Le versioni degli interni interessate sono Luxor Beige, Sand Beige, Cognac, Platinum Grey e Natural Brown.
Risarcimenti inferiori sono previsti anche per chi ha adottato altre soluzioni per scurire la plancia, ma in questo caso il termine per aderire scadrà il 25 giugno 2018.
La Porsche Nord America dovrà anche rifare i depliant e il sito di presentazione delle sue vetture con plancia chiara, specificando che in certi casi può esserci il rischio di abbagliamento dalla luce riflessa.
Per la cronaca il collegio di avvocati che ha portato avanti la class action ha percepito un compenso di 790mila dollari. Più 50mila dollari di spese. I proponenti dell’azione legale hanno ottenuto un bonus aggiuntivo di 3.750 dollari ciascuno; oltre ovviamente al sudato rimborso degli occhiali.
Maggiori informazioni sul sito Internet appositamente creato: www.dashboardglareclassaction.com. O sui siti law360.com e topclassactions.com.
Per dire quanto sia considerato e seguito il consumerismo negli Stati Uniti. Certo, c’è il rischio che questa sentenza faccia scuola, incoraggiando azioni analoghe contro altri produttori di automobili. Con potenziali risvolti negativi. La Porsche ad esempio potrebbe decidere di far sparire i suoi (bellissimi) cruscotti chiari dall’offerta commerciale statunitense.
Cosa ne pensate?
Home › Forum › Quando la class action va troppo oltre
MasticAmministratore del forum
Negli Stati Uniti la Porsche è stata condannata a risarcire l’acquisto di occhiali ai suoi clienti proprietari di auto con il cruscotto chiaro.
E’ il risultato di una class action curiosa, dall’apparenza strampalata (perlomeno per noi europei), che però farà spendere un sacco di soldi alla filiale nord americana della casa di Stoccarda. Perché sono 74mila i potenziali creditori di una cifra che va dai 50 a 175 dollari. E gli avvocati si sono ingrassati, con un compenso di 790mila dollari.
Ma è giusto secondo voi?
Ora credo che tremeranno le altre case che hanno cruscotti chiari sui loro modelli venduti negli Stati Uniti. E, secondo quanto scritto da un giornalista americano, sembra che la Porsche sia intenzionata a togliere tali colorazioni degli interni delle sue vetture per il Nord America.
Cosa ne pensate?
AnonimoInattivo
Gli americani sono strani!
Anche i giudici sono strani 🙁
Lamps!
G.
dico che gli americani hanno uno strumento, la class action appunto, e lo usano quando capiscono che hanno subito un torto/danno e sanno che da soli non andrebbero da nessuna parte
nel caso specifico forse sono andati un po troppo in là, ma se hanno vinto la causa forse non avevano tutti i torti
il dubbio che mi viene è che se si va avanti di questo passo faranno una class action per qualsiasi cosa…
…e se la carta igienica non dovesse far proprio bene il suo lavoro?
In questo caso la class ci sta proprio bene perché guidare per ore con un riflesso chiaro nel parabrezza non è piacevole ed è anche pericoloso, sembra di stare nella nebbia.
Se gli occhiali da sole possono attenuare il problema che ben venga, se eliminassero i cruscotti chiari (almeno la parte superiore) ancora meglio, hanno fatto bene a punire una cosa che va contro la salute e la sicurezza, per averla vinta vuol dire che i presupposti c’erano per farla.
MasticAmministratore del forum
OK, allora date a me le Porsche con il cruscotto chiaro 😉
Bentornato Anto!
Si ma gli occhiali te li compri tu??
Io adesso non mi ricordo come funzionava quando compravo le Porsche, sono passato alle Rolls Royce, ma quando uno si compra una macchina del genere non può (più) scegliere colore, tonalità e materiali degli interni?
MasticAmministratore del forum
Sai come funzionano gli americani. Prima si sono comprati l’auto, poi hanno detto che era pericolosa e hanno chiesto un risarcimento.
In realtà sembra volessero molto di più. E non so quanti fossero. Certo che se hanno speso 800mila dollari di avvocati, miravano a qualcosa di grosso.
Invece il tribunale gli ha concesso solo un paio di occhiali.
Per inciso, non ho avuto la fortuna di guidare una Porsche con gli interni chiari, ma non tenderei a pensare che il problema sia serio.
@er-principe, attualmente in vacanza, di Porsche se ne intende. Quando torni dalle vacanze ci dici se secondo te il problema è realmente grave?
Per inciso, non ho avuto la fortuna di guidare una Porsche con gli interni chiari, ma non tenderei a pensare che il problema sia serio.
Non sono riuscito a trovare di più esplicito ma è una situazione analoga a questa, forse anche peggio perché in foto è un cruscotto lucido mentre bek nostro caso è uno chiaro

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venerdì, 18 agosto, 2017 alle 15:08 Mastic:
Sai come funzionano gli americani. Prima si sono comprati l’auto, poi hanno detto che era pericolosa e hanno chiesto un risarcimento.
In realtà sembra volessero molto di più. E non so quanti fossero. Certo che se hanno speso 800mila dollari di avvocati, miravano a qualcosa di grosso.
Invece il tribunale gli ha concesso solo un paio di occhiali.
Per inciso, non ho avuto la fortuna di guidare una Porsche con gli interni chiari, ma non tenderei a pensare che il problema sia serio.
@er-principe, attualmente in vacanza, di Porsche se ne intende. Quando torni dalle vacanze ci dici se secondo te il problema è realmente grave?
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Caro Riccardo cosa vuoi che ti dica??? Gli americani sono americani!!! Non aggiungo altro per decenza!!!
Comunque questa mi sembra simile a quella di alcuni che si lamentano che una moto da 150 CV in 6a a 60 Km all’ora seghetta!!!
Io quando guido la mia Porsche da 550 CV sono super concentrato solo sulla strada e sul ruggito che proviene dal motore…goduria allo stato puro, tutto il resto non conta compresi i presunti riflessi sul cruscotto (comunque la mia ha gli interni marroni e quindi di riflessi neanche l’ombra)!!!
MasticAmministratore del forum
Io quando guido la mia Porsche da 550 CV sono super concentrato solo sulla strada e sul ruggito che proviene dal motore…goduria allo stato puro, tutto il resto non conta compresi i presunti riflessi sul cruscotto (comunque la mia ha gli interni marroni e quindi di riflessi neanche l’ombra)!!!
Io credo che tutti dovrebbero avere un amico come te. Che cavolo!
Ti ricordi l’anno scorso quando andavamo a cena che volevi farmi sentire quanto funzionava bene l’ESP dando tutto il gas in curva e Ada che sedeva dietro s’è leggermente intromessa? 😀 😀 😀
Tocca che ci mettiamo d’accordo per rifarla quella prova sai? Da soli però 😉
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