Londra vuole vietare il passeggero in moto!
Il problema delle cosiddette “moped gang”, le bande criminali che usano gli scooter, sta diventando esplosivo in alcune zone di Londra, ed è stata lanciata questa proposta per tentare di arginare la criminalità. Contrario il MAG (Motorcycle Action Group), che auspica provvedimenti alternativi
La città di Londra sta valutando la possibilità di proibire temporaneamente il trasporto di passeggeri sugli scooter, per motivi di ordine pubblico. Come in Honduras o in Colombia!
Può sembrare una fake news, ma è realtà. Alcune zone della capitale inglese hanno seri problemi con le cosiddette “Moped gang”, le bande di giovani criminali che usano gli scooter. Così, nelle assemblee di quartiere è emersa questa proposta, mutuata appunto dai due citati paesi sudamericani.
A rilanciarla, con un’intervista all’Evening Standard, è stata Sian Berry, membro della Giunta londinese e vicepresidente della Commissione Criminalità e Polizia. Ma la stessa Berry ha dichiarato di non essere sicura che possa essere una strategia corretta. Così come si è chiesta se è possibile per la polizia differenziare fra scooter e moto, non volendo penalizzare i cittadini normali che usano il mezzo a due ruote legittimamente in compagnia di un’altra persona.
L’idea ha però inaspettatamente trovato l’appoggio a titolo personale di Adie Kitachi, fondatore della Comunità Motociclistica di Prevenzione del Crimine e consulente per la sicurezza motociclistica del MAG, il Motorcycle Action Group, un’agguerrita associazione di motociclisti. Secondo lui, che pure si reca spesso in città in moto con un passeggero, si tratta di una buona idea, perché i motociclisti che viaggiano in due sullo stesso mezzo sono pochissimi. Quindi il provvedimento nuocerebbe a un numero trascurabile di persone.
Proprio il MAG però ha cassato la proposta. Lo ha fatto Tim Fawthrop, il responsabile della regione londinese dell’organizzazione, secondo il quale, pur riconoscendo la necessità di trovare una soluzione al problema, questa proposta nuocerebbe al “londinese onesto, rispettoso della legge e laborioso, che porta il suo partner a lavorare in moto, per tagliare i costi e i tempi del pendolarismo”.
Del resto, ha aggiunto Fawthrop, i criminali violano già molte leggi e probabilmente violerebbero anche questa. Mentre la polizia sarebbe costretta a utilizzare risorse per i relativi controlli su strada, a svantaggio di altri controlli di fondamentale importanza.
La situazione però deve essere realmente grave, se il Comandante della Polizia Territoriale, Julian Bennett ha dichiarato la disponibilità a “prendere in considerazione qualsiasi suggerimento o proposta da parte di chiunque che possa rendere questo tipo di reato più difficile da commettere”.
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