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Il mio giretto con la Yamaha MT-10

Mezz’ora con la MT-10, nulla di più per @stefano-gr, che possiede una Fazer 800 e che era curioso di sentire la più moderna e performante sorella maggiore. La prima impressione è quella che conta? Beh, Stefano, tecnico esperto, racconta parecchio del motore e delle sospensioni. Lo ha colpito la regolarità e la generosità del quattro cilindri a scoppi irregolari, privo di vibrazioni e sempre pieno, a qualunque regime. Lo ha colpito la coerenza delle sospensioni; ma anche la tendenza all’impennata. Alla fine si è congedato dicendo di non aver trovato difetti alla moto. Se non, forse, l’estetica un po’ Mazinga!
(scorrete in basso per trovare il test, pubblicato nel Forum di Netbikers)

Home Forum Yamaha MT-10 – piccolo test

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    • #8948
      Stefano.gr
      Partecipante

      Vincendo la mia pigrizia , oggi sono andato a provare la MT10 , anche se in realtà avevo prenotato la versione SP , con sospensioni elettroniche , mappe personalizzabili e cruscotto TFT a colori al posto di quello monocromatico della versione base.

      Avendo bucato la prenotazione , quando sono arrivato gentilmente mi hanno trovato un posto per il turno successivo con la MT base. Per un giro di una mezz’ora scarsa , sarebbe stato molto difficile per le mie capacità apprezzare la presenza delle sospensioni elettroniche , tra l’altro era la prima volta che la provavo quindi non avevo neanche un termine di paragone.

      La curiosità di provare questa moto nasce dalla presenza di un motore molto particolare ,il 4 cilindri a scoppi irregolari. A regimi bassi suona come un bicilindrico e anche l’erogazione è diversa rispetto ad un 4 tradizionale.
      Il motore è di una prontezza stupefacente e allo stesso tempo rimane elastico e fruibile fin dallo stacco della frizione , veramente un motore spettacolare. Sale di giri con una velocità come se ci fosse un volano leggerissimo ma rimane di una regolarità a regimi poco sopra al minimo che permette di trotterellare quasi a passo d’uomo senza avere la frizione in mano. Se pensiamo che questo motore ha 160 CV ed è nato con 200 CV a 13500 giri , c’è da fare i complimenti agli ingegneri Yamaha.

      La prova l’ho fatta sempre con la mappa 2 e controllo di trazione su 2 , praticamente le mappe standard.

      La moto è molto compatta ma accoglie bene anche piloti non piccolissimi , per la mia statura di 1,78 e purtroppo per il mio peso di 100 kg lascia comunque una posizione in sella molto comoda. Il posto del passeggero è finto , le pedane sono praticamente sotto la sella , è una moto da una persona , punto.

      Appena in movimento è una 125 , leggera da non crederci e accompagnata da un motore che ti legge nel pensiero , anche il traffico non rappresenta un problema. Questo pero non deve portare a credere che sia una moto facilissima , una piccola manata di gas in seconda e la moto viene su meglio di un ascensore Schindler , per me che non ho mai avuto grandi velleità di impennatore , mi lascia un attimo interdetto. Tuttavia l’elettronica è li che vigila e non permette di mettersi la moto per cappello , pur non essendo dotata di anti Wheeling specifico , il controllo di trazione svolge un lavoro egregio , morbido e rapido allo stesso tempo.

      Probabilmente anche l’interasse corto enfatizza questa caratteristica , unito al fatto che la coppia è tanta e spalmata per un bell’arco di giri , porta spesso ad impennate involontarie ma gestibilissime , mi ricorda un po’ la Speed Triple nella facilità di impennarsi e forse anche più facile.

      Insistendo con l’acceleratore , i rettilinei diventano davvero brevi e ricuce con una facilità impressionante. Non si sente un cambio di passo del motore , anche passati gli 8000 perché spinge sempre dannatamente bene fin da subito , quasi da non far percepire i tanti cavalli che sta scaricando a terra.

      Vibrazioni assenti , frizione morbida e modulabile ( molto più modulabile della mia Fazer 8 ) , cambio ottimo ma non ho utilizzato il QSS , che funziona solo a salire di rapporto , perché non ho familiarità con questo dispositivo. Per utilizzarlo mi devo concentrare , probabilmente avendo la moto a disposizione per un tempo maggiore avrei familiarizzato meglio con il dispositivo.

      Anche la frenata mi è piaciuta , potente ma non aggressiva , garantisce secondo me ottime decelerazioni e la ciclistica in quel frangente è d’aiuto , avendo un limitato trasferimento di carico.

      Le sospensioni sembrano lavorare bene , filtrano discretamente l’asfalto rovinato rimanendo coerenti e anche in uscita con tanto gas il posteriore non si siede .

      Pur non essendo una moto adatta alle mie esigenze , mi ha divertito davvero molto , trovargli un difetto non è facile , forse l’estetica è un po’ mazinga.

    • #8959
      Mastic
      Amministratore del forum

      Ottimo @stefano-gr, sei stato bravo anche a mettere le foto :–)
      Però una foto con te insieme alla MT10 te la potevi pure far fare!

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