#buonmotivo: la campagna di sicurezza stradale di Anas e Ministero dei Trasporti

Anas e Ministero dei Trasporti uniscono le forze in una campagna di sicurezza stradale, con la collaborazione della Polizia di Stato. Testimonial il cantante Francesco Gabbani, protagonista di un videospot che vedremo molto in TV nei prossimi giorni

Sulla strada non siamo mai da soli: c’è sempre un #buonmotivo per essere responsabili“.
Sono questi il claim e l’hashtag della nuova campagna di sicurezza stradale promossa da Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con la Polizia di Stato per sensibilizzare gli utenti della strada sulle situazioni di pericolo che possono venirsi a creare, per se stessi e per gli altri, sulla strada. E sono proprio “gli altri” i veri protagonisti della campagna. Gli utenti più vulnerabili: ciclisti, motociclisti, ciclomotoristi, pedoni.

Distrazione. Forse la protagonista della conferenza stampa di presentazione della campagna è stata proprio lei. Perché i dati sull’incidentalità stradale e la mortalità del 2017 sono peggiori di quelli del 2016, ha detto il Direttore del servizio di Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno. Solo Polizia e Carabinieri, senza contare quindi le polizie locali, a oggi hanno registrato 12 incidenti mortali e 30 decessi in più sulla strada rispetto allo scorso anno. E buona parte del problema è la guida distratta dal cellulare. Tanto che il dott. Bisogno, è tornato a chiedere la modifica del Codice della Strada che consentirebbe di ritirare la patente a chi usa il telefono alla guida già alla prima infrazione. Un provvedimento, ha risposto il Ministro Delrio, che è nelle corde del Governo e che si spera, nonostante il collo di bottiglia di questi ultimi tempi, di promulgare prima della fine della legislatura.

Siamo in prima linea sul fronte della sicurezza stradale – ha spiegato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armanicon il grande progetto di manutenzione avviato nel 2015 per mettere in sicurezza e potenziare il patrimonio esistente lungo tutto il territorio nazionale. Ma – ha sottolineato Armani – la strada è uno spazio condiviso, e per renderlo davvero sicuro serve l’impegno di tutti. I comportamenti irresponsabili, dalla distrazione all’eccesso di velocità, dalle manovre irregolari e azzardate al mancato utilizzo di adeguati sistemi di protezione, come ad esempio il casco per chi va in moto, compromettono non solo l’incolumità di chi li compie ma anche quella di chi li subisce passivamente senza potersi proteggere”.

La campagna
Testimonial della campagna è il cantante Francesco Gabbani, che presta volto, voce e melodia allo spot che sarà trasmesso dal 4 dicembre al 3 gennaio 2018 su tv, radio, web e sui canali social. Il suo brano “La mia versione dei ricordi”, contenuto nell’ultimo album dal titolo “Magellano”, fa da colonna sonora al racconto di una strada popolata da automobilisti, pedoni, motociclisti. Ma il suo #buonmotivo non è solo musicale: nello spot Gabbani veste i panni di un ciclista e ricorda che “sulla strada non siamo mai da soli”.
Intorno alla musica ruota l’intero progetto della campagna. Con il lancio dell’iniziativa, infatti, sarà avviato un contest rivolto prevalentemente a musicisti, cantanti e band emergenti. Ai concorrenti sarà chiesto di comporre un “buon motivo” per guidare/muoversi in sicurezza. Ci si potrà candidare tramite registrazione sul sito dedicato alla campagna www.buonmotivo.it, dove è presente anche il regolamento per partecipare. La selezione sarà affidata a una giuria di esperti, e ogni fase del contest sarà promossa attraverso i canali social. Il vincitore avrà la possibilità di presentare il proprio brano su alcune radio locali.
Tramite i social network e il sito dedicato, gli utenti della strada sono invece invitati a raccontare il proprio #buonmotivo con frasi o foto.

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