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Taggato: 50 GP, Motoskills
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Mastic.
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- lunedì, 20 Gennaio, 2020 alle 13:19 #16819
Mastic
Amministratore del forumButto qui una storia di tanti anni fa.
Ero uno studente di ingegneria (mai laureato, purtroppo), e studiavo a casa, in un pomeriggio noioso. All’improvviso ho sentito provenire da lontano il rumore inconfondibile di una moto 50 da gran premio che sfrizionava per partire e poi tirava 2-3 marce. Poi l’ho sentito ancora, e ancora.
Sono sceso di corsa, e sullo stradone dietro casa, che per i romani è via Latina, ho incontrato un meccanico che provava una moto da competizione.
Erano altri tempi. Oggi arriverebbe subito la polizia e scatterebbe una multa astronomica, con sequestro del mezzo e della patente.
Aveva problemi con quella moto, che non andava bene. Ne nacque un rapporto, e passai a trovarlo nell’officina di Via Gino Capponi. Aveva vinto un titolo italiano della 50 con quella moto, qualche anno prima. Poi però l’aveva pastrocchiata un po’ troppo con il disco rotante e non rendeva più.
Lui era Livio Morbidelli, che anni dopo avrebbe avuto un figlio di nome Franco, oggi assai più conosciuto fra i motociclisti perché corre in MotoGP con la Yamaha.
Io studiavo ingegneria, i numeri mi piacevano, e avevo una buona manualità, perché grazie a mio padre avevo una miniofficina nel garage di casa. Finì che Livio mi dette il nome di un ingegnere olandese che aveva lavorato su quel motore, un tale Jan Witteveen, che mi dette i gradi giusti per costruire un nuovo disco rotante. Feci il disco e il motore finalmente tornò a ruggire come una volta.
Credo di essere un po’ sordo per colpa di quella moto, che aveva una marmitta a spillo non silenziata che sparava esattamente sul mio visto quando giravo a mano la ruota posteriore per accendere quel capolavoro di moto. Si, le 50 si accendevano così: si prendeva la ruota con una mano, un colpo forte, un filo di gas (non troppo, che il carburatore 28 affogava il motore altrimenti!), e subito arrivava l’urlo dello scarico.
Quante volte l’ho accesa per scaldarla. Perché poi, negli anni dell’università, ho fatto il meccanico in quell’officina, imparando un sacco di cose utili.
Ecco perché oggi, quando ho visto le 50GP tutte in fila nello stand, mi è venuto un tuffo al cuore. Ed ecco perché ve ne propongo una gallery fotografica nell’articolo: C’erano una volta le zanzare
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