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Taggato: Ducati, Netbikers, Panigale 1299 R Final Edition
- Questo topic ha 11 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 10 mesi fa da
Axel.
- AutorePost
- lunedì, 10 Luglio, 2017 alle 18:14 #1464
Mastic
Amministratore del forumE così ormai è ufficiale: dal 2019 la Ducati schiererà il motore 4 cilindri a V anche nella Superbike. E avremo una nuova supersportiva bolognese con quell’architettura motoristica, dopo aver già visto anni fa la bellissima, ma elitaria, Desmosedici stradale.
L’annuncio è arrivato in concomitanza con la gara di Laguna Seca della SBK, quando è stata presentata questa Final Edition della Panigale. Un’edizione speciale numerata che vuole celebrare il motore bicilindrico a V di 90° che ha fatto la storia Ducati nel Mondiale Superbike, con 333 vittorie, 17 titoli costruttori e 14 titoli piloti.
Motore Superquadro 1299 da 209 CV, a 11.000 giri/minuto e 14,5 kgm* a 9.000 giri/minuto, con omologazione stradale Euro4. L’albero motore è alleggerito, e ha il perno di biella maggiorato, dotato di pastiglie di equilibratura in tungsteno; mentre le bielle, come le valvole di aspirazione e scarico, sono in titanio. I due pistoni, da 116 mm di diametro, hanno due soli segmenti, come sui motori Superbike, e scorrono su canne cilindri in acciaio.
La struttura monoscocca del telaio integra l’airbox contribuendo in maniera fondamentale a contenere il peso della moto, che per la 1299 Panigale R Final Edition è di soli 179 kg (senza benzina).
La ciclistica di questa nuova supersportiva Ducati è la stessa della Panigale R. È caratterizzata da sospensioni meccaniche Öhlins e da un angolo del cannotto di sterzo di 24°.
Sofisticato e leggero anche l’impianto di scarico completo Akrapovič, realizzato interamente in titanio, con doppio silenziatore alto (omologato Euro 4) e lo stesso layout della Panigale R che corre nel Campionato Mondiale Superbike.
L’elettronica sfrutta l’Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch ed è dotata di ABS Cornering, Ducati Wheelie Control EVO (DWC EVO), Ducati Traction Control EVO (DTC EVO) e sistema Engine Brake Control (EBC). Questi sistemi hanno set up pre-impostati legati al Riding Mode selezionato (Race, Sport e Wet), ma possono essere modificati e personalizzati a piacimento.
“Sono davvero orgoglioso di presentare questa nuova versione della nostra Panigale” -ha detto Claudio Domenicali durante la presentazione-. “Forse nessun’altra Casa motociclistica ha legato il proprio nome in modo così diretto con un motore, come ha fatto Ducati con il bicilindrico sportivo. Oggi siamo qui a celebrarne la storia, trovandoci alla vigilia dell’apertura di un nuovo capitolo nel quale il nostro sistema desmodromico verrà utilizzato su una nuova generazione di motori V4 derivati dal knowhow sviluppato in MotoGP, un terreno nel quale il nostro motore ha dimostrato prestazioni fuori dal comune. Ma questo è il futuro, oggi vogliamo rendere omaggio al bicilindrico che, con le sue doti di coppia e le sue dimensioni compatte, ha permesso a Ducati di vincere in SBK in tutti gli anni in cui ha partecipato. È il motore che ha scritto la storia del Mondiale Superbike. Dalla prima vittoria di Marco Lucchinelli, il 3 aprile 1988 con la 851 a Donington Park, nella gara inaugurale del mondiale delle derivate dalla serie, fino alle gare vinte da Chaz Davies e Marco Melandri in sella alla Panigale R quest’anno, costruendo un palmares fatto di 333 vittorie, 17 Titoli Costruttori e 14 Titoli Piloti”.
La 1299 Panigale R Final Edition arriverà dai concessionari nel mese di luglio al prezzo di 39.900 euro franco concessionario.
- lunedì, 10 Luglio, 2017 alle 18:16 #1465
claiot
Partecipante334 😉
Nota dell’amministratore. Visto il messaggio ho immediatamente scritto a @Claiot chiedendogli cosa era questo benedetto 334. Perfidamente mi ha lasciato nel dubbio fino a questa mattina, quando mi ha comunicato che si tratta del numero aggiornato delle vittorie della Ducati nel Campionato Mondiale Superbike. Mastic
- lunedì, 10 Luglio, 2017 alle 19:42 #1467
OMeGA Mau
PartecipanteRiccardo, io ti voglio tanto bene, quando ti chiamano per fartela provare portamici pure a me 😀
- lunedì, 10 Luglio, 2017 alle 21:17 #1468
multistrangola
Partecipantepornograficamente bella!!!!!!!
- martedì, 11 Luglio, 2017 alle 09:37 #1496
claiot
PartecipanteVorrei capire una cosa.
Quando si parla di Final Edition qualcuno pensa che sarà l’ultima Panigale prodotta da Ducati.
Io invece credo, e correggetemi se sbaglio, che si tratti più che altro di una mossa di marketing.
Se da un lato è vero che nelle corse ci si affiderà al nuovo quattro cilindri, non sono affatto convinto che non ci saranno versioni successive del pompone sportivo.
Se così fosse, per la Ducati sarebbe un suicidio commerciale.
E credo che anche nel mondiale SBK sarà possibile ancora per un po’ usare le “vecchie” due cilindri, magari da squadre private. Mezzi che, in fin dei conti, oggi come oggi, sono inferiori solo alle ufficiali della casa madre e di Kawasaki.- martedì, 11 Luglio, 2017 alle 10:05 #1497
zio franco
PartecipanteLe final edition di solito sono l’ultima evoluzione tecnica,cioè su quella roba li non si studia più niente
Sembra che rimarranno a listino tutte le cilindrate che ora vengono chiamate “medie”,ovvero sotto i 1000 cc per capirsi
Anche perchè il four avrà almeno 3 cilindrate tra 1000 e 1300 e non si sa quante declinazioni tra sportiva (1000) Supertouring (1300) e Naked
- martedì, 11 Luglio, 2017 alle 10:35 #1503
Axel
Partecipanteio il suicidio commerciale di Ducati non ce lo vedo proprio, appena usciranno i nuovi modelli saremo come tutti li a sbavare su quelle meraviglie a 2 ruote 😉
Ducati sa fare delle grandi moto, è un brand vincente e ha una dirigenza con i coglioni, non credo proprio che flopperanno
- martedì, 11 Luglio, 2017 alle 10:55 #1504
claiot
PartecipanteIo non so se Ducati abbia la forza produttiva per mantenere due linee di prodotto di moto sportive, una a quattro ed una a due cilindri.
Però se abbandona la seconda a favore della prima il rischio di perdere l’elemento caratterizzante e distintivo del marchio c’è.
Ad oggi, nel mondo, il bicilindrico sportivo è solo Ducati, di quattro cilindri ce ne sono a iosa e anche molto efficaci.
Se l’idea è quella di limitarsi alle medie cilindrate, magari funziona, non lo so, io non ho fatto nessuno studio di marketing. A sentimento mi pare un rischio.
- martedì, 11 Luglio, 2017 alle 11:54 #1509
Axel
PartecipanteIo la penso diversamente Claudio, secondo me il brand Ducati è fortissimo, venderebbe alla grande anche il tanto schifato maxi scooter T-Max style, non credo avrà problemi a far desiderare con le moto la nuova architettura motoristica mantenendo gli standard qualitativi, prestazionali ed emozionali che sono la forza del brand Ducati.
discorsi simili furono fatti anche alla morte del pompone 2V e mi sembra che di moto raffreddate a liquido da Borgo Panigale ce ne siano uscite parecchie 😉
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