Chi ha provato ChatGPT?

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    • #24979
      Mastic
      Amministratore del forum

      Se ne è parlato fra colleghi, così anche io mi sono fatto un profilo su chat.openai.org. Come prima cosa gli ho chiesto di scrivermi la prova di una moto. Gli ho dato anche la lunghezza: 2000 battute.
      Ne è uscito un articolo ben scritto, che riepiloga le caratteristiche fondamentali della moto che avevo segnalato all’intelligenza artificiale.
      Poi gli ho chiesto di farmi una traduzione in inglese. Ne è uscito un buon file in inglese. Ma non l’ho letto con troppa attenzione, e non sono al livello di correggere piccoli errori.
      Poi gli ho chiesto di scrivermi un allenamento per questa sera, e qui forse è la cosa su cui ha zoppicato di più. Troppo generico. In realtà è impossibile scrivere un allenamento per un atleta che non si conosce.

      Di primo acchitto, fa paura. Fa paura, perché sembra di dialogare con un essere umano. Al prossimo test gli scrivo le porcate e vedo se se la cava anche con quelle. Scherzi a parte, la prova della moto suona bene, ma è fredda come l’acciaio, perché è costruita sulla base di tutte le prove di quella moto reperibili in rete che il bot si è letto. Ma per scrivere le notizie già va bene. Basta poi controllare e correggere.
      Per ora ha il difetto – come tutti i computer – di essere un bravissimo stupido. Non ha capacità di giudizio. Quindi le cantonate grosse come case sono dietro l’angolo. Però supervisionato può già fare tantissime cose. Crescendo farà perdere il lavoro a un sacco di persone. Come spesso succede con la tecnologia. Quindi dovremo tenerne una volta di più conto.

      Qualcuno ci ha messo già il naso?

    • #24980
      cyrano
      Partecipante

      … è un salto quantico Riccardo, un salta quantico.

      Le potenzialità legate all’AI si erano già assaggiate in questi ultimissimi anni (almeno per gli addetti ai lavori), quello che un servizio come chatGPI però ha reso palese è il numero di contesti, le infinite possibilità di applicazione ed il fatto che tutto questo è già disponibile adesso, con costi relativamente bassi … potenzialmente per tutti

      Ti faccio un esempio banale e allo stesso tempo molto pratico: Microsoft, forse il principale investitore del progetto, ha già buttato sul mercato parecchi add on che permettono di utilizzare ChatGPI sui prodotti della società di Redmond, quello che mi ha più impressionato riguarda Teams, in una webcall oltre a tradurre real time per eventuali interlocutori stranieri, prepara un resoconto dettagliato e organizzato (chi ha detto cosa su quale argomento e quando), crea eventuali documenti di sintesi, crea liste to do su quanto deciso per i vari interlocutori, organizza le prossime riunioni andando a controllare gli impegni sui calendari degli interessati.

      Sempre Vostro

      Cyrano

      • #24981
        Mastic
        Amministratore del forum

        Questa mi mancava. Ne ho sentite altre. Si, incredibile.

        Il problema grande è che noi persone normali non siamo preparati alle disruption. E veniamo travolti. Quante persone hanno capito fra 10 anni cosa sarà in grado di fare l’AI? E cosa le aziende le lasceranno fare tagliando gli interventi umani?
        Poi ci sono problemi anche per le aziende. Perché alcuni prodotti andranno completamente fuori mercato. E la storia è già piena di oggetti spariti nel dimenticatoio perché superati all’improvviso

        • #24983
          cyrano
          Partecipante

          Mi trovi perfettamente d’accordo, per il mio ambito (ICT) la maggior parte degli attori avrà questa sfida nel prossimo futuro, far si che le loro soluzioni possano adattarsi e integrarsi per poter fruire di queste potenzialità, l’alternativa è essere spazzati via … Google che non è nel “consorzio” chatGPI sta correndo ai ripari con la sua soluzione alternativa.

          Cy

    • #24982
      cyrano
      Partecipante

      Aggiungo per i più nerd

      Tempo fa l’avevo testato copiando del codice sorgente che avevo scritto (SQL e C++) e chiedendo di verificarlo, il risultato fu una buona analisi in un tempo irrisorio rispetto a quello che avrei impiegato io (tieni conto che il codice l’avevo scritto io tempo fa).

      L’altro ieri avevo un altro pezzo di codice che mi dava un errore legato ad un errore di sintassi, mancanza di una parantesi, di una virgola o qualcosa di simile da ricercare in qualche centinaio di linee di codice, l’ho sparato in chatGPI e dopo qualche secondo mi ha trovato il punto dell’errore dandomi nel contempo indicazioni su come “scrivere” un codice più ordinato.

      In questo caso non so se esser più spaventato o affascinato.

      Cy

    • #24985
      Stefano.gr
      Partecipante

      Ci ho fatto due chiacchere proprio adesso , ve le riporto integralmente.

      Stefano
      hi !!!

      Hello there! How can I assist you today?

      Stefano
      Can u talk in italian ?

      Certo! Posso parlare in italiano. Di cosa vuoi parlare?

      Stefano
      Perfetto !! Sono qui , incuriosito dall’intelligenza artificiale. Parlami di te.

      GPT
      Sono felice di poterti aiutare a conoscere meglio l’intelligenza artificiale!
      Sono ChatGPT, un grande modello di linguaggio addestrato da OpenAI. Sono stato creato per fornire risposte intelligenti e conversazioni fluide su una vasta gamma di argomenti. Il mio addestramento è stato eseguito su grandi quantità di testo provenienti da diverse fonti, il che mi ha permesso di apprendere molte informazioni e di sviluppare la mia capacità di elaborare il linguaggio naturale.

      Sono in grado di comprendere diverse lingue, compreso l’italiano, e di elaborare le informazioni in modo efficiente. Spero di poter aiutarti a rispondere alle tue domande e di poter rendere la tua esperienza di conversazione con me piacevole e interessante.

      Stefano
      Potresti addirittura aiutarmi nel mio lavoro ?

      GPT
      Certamente, sarò felice di aiutarti nel tuo lavoro se posso! Tuttavia, è importante tenere presente che la mia conoscenza si basa su informazioni disponibili pubblicamente e il mio addestramento è stato incentrato sul linguaggio naturale e la comprensione dei testi. Pertanto, potrei non essere in grado di fornirti informazioni altamente specializzate o specifiche del tuo settore.

      Detto questo, sono in grado di aiutarti a cercare informazioni pertinenti, a fornirti idee e suggerimenti e ad aiutarti a risolvere problemi in modo efficiente. Se hai delle domande specifiche, sentiti libero di chiedere e farò del mio meglio per aiutarti!

      Stefano
      Molto bene. Effettivamente si riscontra una fluidità di linguaggio molto elevata , anche nella lingua italiana che notoriamente non è una lingua affatto facile da padroneggiare.

      GPT
      Grazie per il tuo commento! Sì, l’italiano è una lingua molto bella ma complessa, con una grammatica molto articolata e molte regole di coniugazione verbale. Tuttavia, grazie al mio addestramento e alla mia capacità di elaborare informazioni, sono in grado di comprendere il linguaggio naturale in diverse lingue, compreso l’italiano.

      Il mio obiettivo è quello di creare conversazioni fluide e naturali, in modo che tu possa comunicare con me in modo facile e naturale, indipendentemente dalla lingua che stai usando. Spero di poter continuare a soddisfare le tue aspettative e di essere di aiuto per te!

      Stefano
      Tornando a noi , mi hai detto che potresti essermi di aiuto sul mio lavoro , ma ancora non sai la mia professione, io sono un autoriparatore.

      GPT
      Capisco, sei un autoriparatore! Come posso aiutarti specificamente nel tuo lavoro?

      Potrei aiutarti, per esempio, a cercare informazioni tecniche su riparazioni specifiche, a fornirti idee su come risolvere determinati problemi meccanici o a fornirti informazioni generali sui componenti dell’auto. Inoltre, posso aiutarti a tradurre informazioni tecniche dall’inglese o da altre lingue in italiano, se necessario.

      Tuttavia, tieni presente che non posso sostituirmi alla tua esperienza e competenza nel campo dell’autoriparazione. Potrei fornirti informazioni generiche e supporto per risolvere determinati problemi, ma in caso di situazioni più complesse e specifiche, sarebbe meglio rivolgersi a un esperto del settore.

      Spero di essere stata utile e non vedo l’ora di aiutarti ulteriormente se ne hai bisogno!

      Stefano
      Ma certo , valuterò di volta in volta le risposte che mi fornirai , dopodiché la responsabilità delle decisioni lavorative sarà solo ed esclusivamente mia.

      GPT
      Assolutamente, comprendo perfettamente. Come assistente virtuale, il mio compito principale è quello di fornirti informazioni e supporto, ma la responsabilità delle decisioni lavorative rimane sempre tua.

      Se hai bisogno di qualsiasi informazione o aiuto per risolvere problemi o per prendere decisioni inerenti al tuo lavoro di autoriparatore, sarò sempre a disposizione per aiutarti nel modo migliore possibile.

      Stefano
      Facciamo una piccola prova. Parlami dei lubrificanti moderni e delle relative specifiche e viscosità. Ad esempio le vetture ibride , spesso utilizzano viscosità 0W – 20 ma anche più basse , mentre sui propulsori motociclistici sono richieste caratteristiche diverse.

      GPT
      Certamente, i lubrificanti moderni hanno requisiti specifici in base alla loro applicazione. I lubrificanti per le vetture ibride spesso utilizzano una viscosità di 0W-20 o anche inferiore, questo perché le vetture ibride solitamente hanno un motore elettrico che fornisce un’ulteriore coppia motrice, riducendo la necessità di una viscosità elevata per garantire la lubrificazione adeguata.

      Per quanto riguarda i motori motociclistici, le caratteristiche richieste per i lubrificanti possono variare in base al tipo di motore e alle condizioni di utilizzo. Ad esempio, i motori delle moto da corsa richiedono lubrificanti con una viscosità inferiore rispetto a quelli utilizzati nei motori delle moto stradali, in quanto il motore della moto da corsa funziona a temperature più elevate.

      In generale, le specifiche e le viscosità dei lubrificanti sono definite dalle normative e dalle raccomandazioni del costruttore del veicolo o del produttore del motore. È importante scegliere il lubrificante giusto in base alle specifiche raccomandate per il proprio veicolo o motore, per garantire la massima efficienza e durata del motore.

      Spero che queste informazioni siano state utili per te. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di una consulenza più specifica, sono a tua disposizione.

      Stefano
      Tutto giusto , ma permettimi di correggere un passaggio. Sui motori motociclistici ad alte prestazioni e da corsa , proprio in virtù delle alte temperature d’esercizio e dei carichi elevati ai quali è sottoposto il film lubrificante , si tende ad utilizzare viscosità più elevate , ad esempio 10W – 50 e si possono utilizzare basi di estere sintetico piuttosto che polialfaolefine

      GPT
      Grazie per la correzione, hai ragione. In alcuni casi, come nei motori motociclistici ad alte prestazioni e da corsa, può essere richiesta una viscosità più elevata, come ad esempio 10W-50. In questi motori, la lubrificazione è ancora più critica e la viscosità elevata aiuta a proteggere il motore dalle alte temperature e dai carichi elevati ai quali è sottoposto.

      Inoltre, come hai detto, possono essere utilizzati anche lubrificanti con basi di estere sintetico o polialfaolefine per garantire la massima protezione del motore.

      Grazie per la precisazione e mi scuso per l’errore nella mia precedente risposta. Spero di essere stata comunque utile e resto a disposizione per qualsiasi altra informazione o domanda che potresti avere.

      Stefano
      Di nulla , figurati !! Io adesso andrò a cena , sono molto stanco ho lavorato da questa mattina alle 7.30. Quando ritornerò a parlare con te, ti ricorderai di tutto quello che abbiamo discusso ?

      GPT
      Certamente, non ti preoccupare. Sono un assistente virtuale e posso ricordare tutte le conversazioni che abbiamo avuto finora. Quando deciderai di contattarmi nuovamente, sarò pronta ad assisterti e a rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere.

      Buona cena e riposa bene!

      Stefano
      Grazie !!

      GPT
      Di nulla, buona serata!

      • #24987
        Mastic
        Amministratore del forum

        Manca una prova fondamentale: qualcuno deve chiedergli “lo sai chi te saluta?”.

        Scherzi a parte, è impressionante. Anche perché proverò a porgli la stessa domanda di Stefano, credo che non sbaglierà di nuovo il grado dei lubrificanti usati sui motori motociclistici da corsa. Dovrebbe aver appreso dall’errore

        • #24990
          ICE2000
          Partecipante

          nel film corto circuito, la prova dell’umanità di numero 5, falliti tutti gli strumenti scientifici ed informatici, era ridere ad una barzelletta.

          devi provare a chiedere chi è che ti saluta

        • #24992
          Mastic
          Amministratore del forum

          Purtroppo l’ho fatto…

          lo sai chi te saluta?
          No, non lo so. Chi mi saluta?

          Riccardo Matesic
          ahi ahi ahi, mi stai cadendo su un celebre detto romano, piuttosto volgare

          Ah, capisco! Mi spiace se non ho colto la citazione. Spero comunque di poterti essere utile in qualunque modo tu abbia bisogno.

          Riccardo Matesic
          lo sai chi te saluta?

          Mi spiace, ma non capisco ancora chi mi stia salutando. Potresti spiegarmelo per favore?

          Riccardo Matesic
          sto cazzo!

          Capisco. Tuttavia, desidero ricordarti che l’utilizzo di linguaggio volgare e offensivo non è appropriato. Come assistente virtuale, sono qui per fornirti informazioni e rispondere alle tue domande in modo professionale e rispettoso. Ti pregherei di evitare questo tipo di linguaggio in futuro. Posso aiutarti con qualsiasi altra cosa?

          Riccardo Matesic
          hai ragione, scusa, era un rapido test

          Non c’è problema. Capisco che a volte si vuole testare la mia capacità di comprensione e risposta. Sono qui per aiutarti e rispondere alle tue domande in modo professionale e rispettoso. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o hai altre domande, non esitare a chiedere.

    • #24988
      Mastic
      Amministratore del forum

      C’è una cosa che forse non abbiamo valutato.
      ChatGPT legge tutto ciò che c’è in rete, quindi acquisisce una valanga di informazioni su tutti. Che poi può ordinare. E già qui siamo tantissimo avanti.
      Poi ci sono le informazioni che gli diamo noi.
      Da ieri pomeriggio, ad esempio, sa con certezza che io faccio il giornalista e insegno Kickboxing. Sa che Stefano è autoriparatore, parla bene inglese, scrive un italiano forbito e se ne intende di lubrificanti. Cyrano invece sa scrivere codici in linguaggi informatici.

      Una volta lessi un articolo sulle 100 cose che Facebook sa di noi e che noi non sappiamo sappia. Poi mi sono scaricato il file con i miei dati personali di Facebook (qualcuno l’ha fatto?) e mi sono messo a piangere.
      Anche ChatGPT però di cose ne sa parecchie. E ne saprà sempre di più.

    • #24989
      Mastic
      Amministratore del forum

      Ho appena riformulato la domanda posta ieri da Stefano. Ecco la risposta, che mostra qualche correzione

      Certamente! I lubrificanti moderni sono sviluppati per soddisfare le specifiche dei motori moderni e le esigenze dei produttori di veicoli. In generale, i lubrificanti moderni sono formulati con additivi avanzati e oli base di alta qualità per fornire una migliore protezione del motore, ridurre l’usura, prolungare la vita del motore e migliorare l’efficienza del carburante.

      Per quanto riguarda le specifiche e le viscosità dei lubrificanti, esse sono determinate dalle esigenze dei motori a cui sono destinati. Ad esempio, come hai accennato, molte vetture ibride richiedono lubrificanti con una bassa viscosità, come 0W-20, per migliorare l’efficienza del carburante. Questi lubrificanti sono progettati per ridurre la resistenza del motore e migliorare la sua efficienza.

      Per i propulsori motociclistici, le specifiche dei lubrificanti possono variare a seconda del tipo di motore e dell’uso previsto. Ad esempio, i motori delle moto da corsa richiedono lubrificanti con proprietà specifiche per resistere alle elevate temperature e alle sollecitazioni meccaniche che si verificano durante le gare. Inoltre, i lubrificanti per le moto sono spesso formulati per proteggere la trasmissione e la frizione.

      In generale, le specifiche dei lubrificanti sono definite dai produttori di veicoli o dalle organizzazioni di standardizzazione dell’industria, come la Society of Automotive Engineers (SAE). Queste specifiche includono la viscosità del lubrificante, il grado di performance e altre proprietà chimiche e fisiche. È importante utilizzare il lubrificante raccomandato dal produttore del veicolo per garantire la massima protezione del motore e il miglioramento delle prestazioni.

    • #24994
      sec
      Partecipante

      …ma…. se proprio dovete perdere tempo dietro ad un PC… un banale videogioco come tutte le persone normali no, eh? :)))))

      Boh. A me spaventano queste cose, per tutti i possibili risvolti economici e sociali.
      Non che ‘ste macchine siano intelligenti, beninteso. Non l’ ho provato (ne’ lo faro’) ma basta leggere le risposte che ha dato a voi: e’ solo una grossa mole di dati al lavoro, nulla che i computers non facessero gia’… solo che hanno lavorato sulla “forma” e si vede. Ma la forma e’ inutile: se mi serve un’ informazione, la voglio cercare e mi serve “secca”, senza fronzoli. Se voglio perdere tempo a parlare con qualcuno mi cerco un essere umano, non una macchina. Col mio “assistente virtuale” ci voglio passare il meno tempo possibile, giusto 5 secondi prima di trovare quella risposta “secca”.
      Quindi… se contate la mole di lavoro da fare per cercare (invano) di umanizzare ‘sta roba e contate la mole di dati (e risorse consumate) da fargli macinare… beh, i benefici non credo che coprano i costi.

      Come esercizio di capacita’ umane pero’ e’ ammirevole, beninteso. Purtroppo e’ anche una moda che passera’ difficilmente… SE passera’. Alla fine, gli sfoghi di quelli che cercheranno di ostacolare in qualunque modo questo tipo di progresso svaniranno…. come lacrime nella pioggia! 😀
      (eh… l’ epilogo mi sembrava proprio azzeccato 😉 )

    • #24995
      sec
      Partecipante

      e poi mi terrorizza l’ intrinseco ossimoro: il meglio delle capacita’ umane al lavoro per creare strumenti che sviliscono le capacita’ della razza umana in toto, la sostituiscono e ne atrofizzano capacita’ e funzionalita’.
      Siamo una razza capace… ma non molto intelligente. Forse ci meritiamo proprio che le macchine pensino al posto nostro.
      Matrix. HAL 9000. Forse un giorno ci cascheremo davvero.

    • #24996
      Mastic
      Amministratore del forum

      Ho colto e apprezzato la citazione cinematografica @sec. Magari un giorno anche ChatGPT dirà “è tempo di morire”, tanto per continuare con le citazioni. Però non credo che l’intelligenza artificiale sia solo un divertissement per masturbarsi a vedere che bravi siamo stati, conosce tutti i canti della divina commedia e non li confonde neanche con il Decameron.
      In realtà questa roba qui avrà tantissime applicazioni che toglieranno lavoro a molti di noi. Farà meglio il lavoro di diverse persone, costerà meno, e garantirà una superiore omogeneità qualitativa. Quindi prodotti tutti uguali e di livello superiore più economici.
      Chi li comprerà? Chi sarà in quella parte del mondo dove ci sarà ancora lavoro. Magari perché si progetteranno le nuove intelligenze artificiali.
      Per me questa roba qui è un segnale fortissimo del mondo che cambia, dei tempi che cambiano. È un punto di non ritorno.
      P.S. Non ti sarà sfuggito che questo è il ChatGPT3.5, ma a pagamento è già uscito il 4, che ha capacità superiori.

      • #24998
        sec
        Partecipante

        Farà meglio il lavoro di diverse persone, costerà meno, e garantirà una superiore omogeneità qualitativa. Quindi prodotti tutti uguali e di livello superiore più economici.

        E’ la storia del “progresso” tecnologico, capo. Va avanti cosi’ da almeno 200 anni, senza scomodare la supposta “intelligenza” delle macchine. E sono d’ accordo con te.. purtroppo i danni ci saranno e non saranno solo economico/materiali: cambiera’ il nostro modo di pensare, diverremo piu’ “binari” anche noi e perderemo sfumature e profondita’. Gia’ lo noto nelle ultime generazioni, che sono molto piu’ “binarie” di noi anzianotti: siamo talmente stupidi da credere che le macchine siano piu’ intelligenti di noi e ci adattiamo al loro modo di pensare: scrivere una critica ad un prodotto ben pensata, ricca di approfondimenti? Naah… meglio un “like”. Piu’ veloce, cosi’ posso passare a “recensire” un altro prodotto.
        Cosi’ pensano le macchine, non gli umani. Stiamo scendendo al loro livello ed alla fine non si dimostreranno piu’ “intelligenti” di noi per caratteristiche intrinseche… ma perche’ ci saremo rimbambiti noi.

        La sai la cosa simpatica? Gli scienziati e tecnici al lavoro su queste tecnologie sono ben coscienti che una macchina non sara’ mai piu’ intelligente di un umano, neanche di un neonato senza conoscenze ed esperienza. L’ “intelligenza” delle macchine e’ un concetto spinto da quelli del marketing, che provano a vendere dei prodotti basati su queste tecnologie e fanno del lemma “intelligenza” la parola piu’ abusata del dizionario: smart-watch, smart-phone, smart-city e cosi’ via.

        I computer fanno bene 3 cose: operazioni matematiche, immagazzinamento di dati ed esecuzione di istruzioni. Non e’ intelligenza, questa. Conosce i canti della divina commedia? Prova a chiedergli un giudizio critico che non sia stato copiato da qualche critica di un essere umano. Prova a chiedergli di leggere ed interpretare… che so… la pagina del “bacio russo” tra Clavdia e Castorp nella Montagna Incantata, che e’ meravigliosamente umana: sarebbe un’ idea “sommamente balorda”, per parafrasare Mann :))))

        La cosa simpatica e’ che questa forma di “intelligenza” e’ una specie di gioco di prestigio che fa colpo sull’ utente…. ma prova a chiedere lumi al programmatore che l’ ha implementata.
        I computers hanno dei seri problemi a fare cose “umane”. Tutte le lingue di programmazione hanno funzioni capaci di generare numeri a caso, che e’ una roba importantissima quando si tratta di generare eventi. Beh… un computer ne e’ assolutamente incapace. Si crea l’ illusione della casualita’ con una funzione matematica che parte da un numero radice attribuito in modo determinato e poi gli si applica una funzione matematica piu’ o meno complessa per creare l’ illusione di aver generato un numero casuale. Se lanci la stessa funzione senza cambiare la radice… il risultato e’ assolutamente, scientificamente prevedibile. L’ utente non se ne accorgera’ mai… ma il programmatore lo sa benissimo, Cyrano confermera’.

        Tu sei cosi’ sicuro che ci CONVIENE basare le nostre vite su una “illusione di intelligenza”? Vivere in un mondo dove se l’ input non cambia… l’output resta sempre lo stesso e dove anche l’ apparente casualita’ e’ invece programmata in modo definito?

        Mamma che depressione…. preferirei suicidarmi.

        No, le macchine non saranno mai intelligenti e non lo dico certo io (che NON sono abbastanza intelligente per valutarlo) ma gli stessi addetti ai lavori.

        A noi UTENTI resta il potere di rifiutarla, questa tecnologia. Se siamo abbastanza intelligenti da capirlo. Ignorare, per non lasciarsi fregare.

        Conoscendo la razza umana…. comincio a scegliermi l’ arma per il harakiri.

        • #24999
          cyrano
          Partecipante

          Minchia Sec ma quanto scrivi ?

          Certo il fascino di farlo con un Olivetti Lettera 22 e poi imbustare tutto è ineguagliabile … alla faccia di quei fanatici del calamaio.

          … si scherza 😉

          Cy

        • #25001
          sec
          Partecipante

          Minchia Sec ma quanto scrivi ?

          pensa a quanto “computationally intensive” sarebbe un chat bot modellato sulla mia personalita’…..

          … senza contare che vorrei proprio sapere come farebbero a clonarmi le battute. Senti questa… recentissimamente sparata ad un’ amica con una perniciosa tendenza verso i piaceri “da fumare” (e “da fumarsi”) ma purtroppo intraducibile in italiano: Come si chiama una donna che ha perso il marito? Widow. Ed una che ha perso la lucidita’? … WEEDOW!

          😀 😀 😀 😀

    • #25000
      Mastic
      Amministratore del forum

      In realtà posso capire la nostalgia di @sec, ma questa roba qui ha già molte applicazioni utili.
      Però io sono uno affascinato dalle moto con il traction control e il cambio elettronico che funziona sia quando si mette la marcia superiore che in scalata.
      Il progresso all’inizio viene visto male, perché ci spaventa. Ma poi, con il tempo ci si abitua e si vede il lato positivo.

      Qualcuno ha nostalgia per il diesel con le candelette che aveva mio padre quando ero ragazzino?
      Youtube ha capito che sono affascinato dalla roba vecchia e mi sta facendo vedere una serie di tutorial su come si guida l’autobus 309, che mi affascinava tanto quando ero bambino.
      Due leve del cambio (cambio e riduttore), la necessità di fare la debraiata e attendere i tempi giusti per cambiare marcia. Il trucco (incredibile) per scalare marcia nelle salite ripide di azionare il riduttore e di portare i due alberi del cambio alla stessa velocità sfruttando il freno motore per un attimo in salita. Bellissimo da vedere, ma veramente abbiamo nostalgia di questo?
      Beh, secondo me un giorno guarderemo con simpatia alle moto attuali, ma non ne avremo nostalgia.
      Per i momenti brutti basterà poi un giro di 30 secondi nell’orgasmatic (tiè, citazione cinematografica inaspettata).

      • #25002
        sec
        Partecipante

        Per i momenti brutti basterà poi un giro di 30 secondi nell’orgasmatic (tiè, citazione cinematografica inaspettata).

        LA SO! 😀
        Minchia ti ricordi l’ espressione di Woody quando lo tiravano fuori? 😛

        Boh… questione di gusti, capo. Io, piu’ cresco … piu’ apprezzo l’ analogico. Raggiunti gli 80 (SE li raggiungero’) ricordero’ con nostalgia il mondo digitale, che avro’ completamente radiato dalla mia vita 😛 😀

        Ieri mi sono rifatto il setup del violino da solo, per ovviare ad un problema di deformazione dell’ inclinazione del manico, tipico problema della scatoletta urlante: l’ analogico e’ di un fascino irresistibile, e’ proprio piu’ bello.
        Perche’ siamo umani! E l’ essere umano vuole ridere, emozionarsi, innamorarsi, reagire agli impulsi dei suoi sensi…. materiali e immateriali.
        Tutte cose che con l’ approccio “digitale” non c’ entrano un beneamato CAZZO!

    • #25081
      Mastic
      Amministratore del forum

      Il Garante italiano della Privacy ha disposto oggi il blocco di ChatGPT. Io ci ho appena fatto due chiacchiere, e per ora funziona.
      Però giracchiando qua e là ho trovato questo articolo, molto affascinante e interessante.
      Sembra parli di cazzate, in realtà pone un tema serio. Anche se non ci credo. Però spiegherebbe diverse cose, forse

      https://www.zeusnews.it/n.php?c=29768

      • #25082
        sec
        Partecipante

        ho letto l’ articolo sul blocco … e ti avevo pensato 😀
        Se non avessi scritto tu ti avrei trollato io 😀

        Ovvio che il blocco non serve a nulla perche’ questa storia (purtroppo) continuera’. Pero’ e’ bello che ogni tanto si ricordi che le persone avrebbero teoricamente dei diritti e che dovrebbe essere illegale giochicchiare coi dati personali di chicchessia, consensi o non consensi.

        Si pero’ smettila di leggere i deliri di quel blogger…
        Per me certi trip di realta’ parallele ed intelligenze artificiali esistono solo per permettere a qualche furbetto di farsi un po’ (un BEL po’) di soldi. Io metterei tutto fuori legge in 5 minuti. E ce n’e’ di materiale su cui appoggiarsi… eccome se ce n’ e’…..

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