Castellina dirty way 2023, leviamoci le croste!
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Via Lattea, Sistema Solare, Terra, Europa, Italia, Lombardia.
Sapendo del consueto giro toscano, un redivivo Logan decide di rimettere in strada il suo cbr per poter partecipare in maniera non troppo mortificante ad un giro che è sempre stato nel qqquore di ogni amante della buona tavola, della buona guida e dei colossali lunghi e drittoni che solo i professionisti sanno elargire, e io modestamente sono il gran visir delle curve cannate.
Ma tutta la baldanza viene rapidamente fagocitata dagli 85.000km e un anno buono di scarsa manutenzione del cbr che presenta il conto, ossia forcelle esplose a meno di 10 giorni dal viaggio, così il buon Logan ripiega su una roboante NC750 X col cambio DCT (DoveCazzoTiri) e pur di partecipare sa che dovrà mandare in fuorigiri il motore praticamente per 3 giorni di fila.
Ma il gran visir delle curve cannate (GVDCC) viene presto affiancato dal GURU DELLE PENNE A CAZZO (GDPAC) Antonello e da tutta l’armata Brancaleone meglio detta calata dei barbari che, puntuale come le mestruazioni il primo giorno di vacanza, si ritrovano tra vari autogrill lungo la A1 per raggiungere l’agognata meta.
Durante il tragitto si riesce anche ad arrivare ad una splendida cascata, guidati dal MASTRO NAVIGATORE LEVATI DALLE PALLE (MNLDP) Nicola ICE che ormai il gruppo crede essere spiritualmente connesso col satellite Glonass anche nelle gallerie più profonde e tetre. Coadiuvati dalla saggezza del CINTURA NERA DI RIBALTO LE MOTO DA FERMO (CNRLMDF) GEPPO, e dal Padawan C’HO IL MOTORE GROSSO E LA MOTO FIGA (CIMGELMF) Filippo che con l’aiuto del serafico SOTTO I CENTOMILAKM SIETE DEI BUFFONI (SICSDB) Alberto Pape riescono a sopportare il traffico e il caldo autostradale intenso (lee more touch tua) ed arrivare infine a San Donato in Poggio.
Pizza, birra e rutto libero come di consueto, un fantastico giro di sabato e varie noie meccaniche tra cuscinetti che si saldano ai mozzi, cuscinetti che prendono gioco, e cuscinetti dell’albergo che fanno veramente cagare, fa sentire tutti a casa, un po più giovani e senza le rotture di coglioni della vita quotidiana. Una specie di terapia di gruppo alcolica e teppistica, e tanti saluti al nostro caro amico Freud tiè! Ci si potrebbe fare una pubblicità della Cynar.
Tra la nebbia delle sigarette di Corrado, Logan è riuscito a rivedere volti amici, ascoltare storie dell’orrore (Ducati che esplodono, Aprilia che sminchiano statori ecc..) e a scoprire che il freno motore della NC non è tanto e che se anche schiacci il tastino per scalare e la vuoi mandare in fuori giri lei non lo fa e ti manda affanculo facendoti fare un dritto (tanto per cambiare).
Come non ringraziare il caro Renzo che si è sciroppato 3 giorni di rottura di coglioni alle rotonde e alle deviazioni, a velocità che a noi comuni mortali sembravano da track day ma che per lui saranno state per riscaldare le gomme, facendosi inevitabilmente la famosa “wallera alla pizzaiola”, tipico piatto toscano/campano.
Un Logan felice ritorna a casa accaldato e contento, con una nota positiva che a parte non andare una sega, almeno la NC non consuma un cazzo e quindi ha percorso tutto il viaggio ad una media di 32 al litro di cui gran parte andando a sbattere contro il limitatore a quasi tutte le marce.Nota del traduttore:
Che bello è stato rivedervi, ringrazio veramente di cuore Renzo e la combriccola toscana per averci fatto sentire a casa nonostante la distanza e il tempo.Un saluto festoso a tutti
@logan, non volermene. Il tuo scritto è bellissimo. Pensavo addirittura di segnalarlo per il premio camporella. Ma è tutto il pomeriggio che leggo e rileggo @ice2000: “dolce amarcord di un forum di noi nel multiverso“. E sono arrivato alla conclusione che fuma l’arbre magic alla lavanda. E forse è anche merito tuo
non sei simpatico per niente.
questo commento no, la corsica no….
e comunque sniffo foresta e bergamotto
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